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Caso Giangrasso: la risposta del Comune

Sul posto sono intervenuti il vicesindaco Baglioni e l'assessore Giorgi, per parlare con l'uomo e cercare di trovare una soluzione

Prima la gru del nuovo centro Rogers, poi la proposta di vendere un rene e stamani un traliccio in una via di campagna. Tutti gli episodi hanno come protagonista Rosario Giangrasso, 49 anni disoccupato che a maggio decise di mettere in vendita un rene.

Sul posto subito sono intervenuti i carabinieri, vigili del fuoco e mezzi di soccorso, e poi in un secondo momento ance il vicesindaco di Scandicci Alessandro Baglioni e l'assessore alle attività produttive e commercio Andrea Giorgi.

Il gesto dell'uomo sembra scaturito dal fatto che oggi scadeva il sostegno che l'amministrazione comunale gli dava alloggiandolo in un Bed and Breakfast. Verso le 11 l'uomo si è deciso a scendere ed assieme agli amministratori comunali ed ai carabinieri è stato accompagnato in comune dove si è tenuto un incontro per cercare una soluzione temporanea alla vicenda.

“Il comune si è preso degli impegni, non butta fuori nessuno si sta lavorando a delle soluzioni – spiega l'assessore Giorgi. Lui per ora starà lì al Bed and Breakfast con la famiglia. Quello che ci preme sottolineare è che il comune non butta per strada nessuno. Stiamo lavorando assieme ad altri enti e soggetti per trovare una soluzione. Ci stiamo attivando per capire se riusciamo a trovare un sistemazione sempre temporanea, che non possono essere le case popolari, perché ci sono dei bandi, delle graduatorie, delle leggi che vanno rispettate e che mettono tutti sullo stesso piano. C'è una situazione di difficoltà e come tutti cerchiamo di capire se con altri soggetti si riesce a trovare qualche rimedio o soluzione anche se temporanea. Speriamo di trovare qualcosa nel più breve tempo possibile”. 

Dati:

Dal 2010 il Comune di Scandicci ha dato a Giangrasso 3000 euro come fondo anticrisi in due anni. A questi vanno aggiunto altri 450 euro e poi i soldi circa 6000 euro per l'affitto della camera al Bad na Breakfast di Lastra a Signa. Oltre a questo i due figli hanno avuto la riduzione Isee per il servizio mensa.

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