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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Fiera 2013, Scandicci scalda i motori della macchina operativa

Molte novità, fra le quale anche una parte della nuova piazza interna al centro, i fondi commerciali e l'auditorium del centro Rogers consegnati

Manca ancora più di un mese e già le macchine si scaldano per l'edizione 2013 della Fiera di Scandicci. Ne abbiamo parlato con l'assessore alle politiche economiche e commercio Andrea Giorgi che ci ha fatto alcune anticipazioni, mettendo in evidenzia la grande importanza per la vita del tessuto economico, visto che alcuni espositori fanno circa il “70% degli affari annuali” proprio durante la fiera.

“La fiera inizia il 5 ottobre - spiega l'assessore Giorgi - sarà sostanzialmente negli stessi luoghi dell'anno scorso al di là della parte strutturale dove non ci saranno grandissime novità se non una parte in più della piazza probabilmente del centro Rogers, le attività commerciali al piano terra e l'auditorium dovrebbero essere disponibili. Questo sarà un elemento in più del processo di completamento della città”.

In questa edizione 2013, l'amministrazione comunale darà spazio ad un “laboratorio culturale” molto importante per la crescita del territorio come spiega l'assessore Giorgi “stiamo cercando di rendere più centrali alcuni punti, alcune attività come il Russell Newton, che ci ha chiesto una presenza più significativa e più qualificata. Un protagonismo nuovo, più importante della scuola che per noi, per Scandicci è un laboratorio culturale che con 1500 ragazzi al suo interno merita la nostra attenzione e vorremmo vedere di riuscire a valorizzarli al meglio”.

All'interno della Fiera sarà valorizzato anche il “risultato di questo percorso di partecipazione di idee “La città in piazza” per la riqualificazione di Piazza Togliatti”,.

Una prima anticipazione che l'assessore Giorgi fa è la collaborazione con l'Università di Firenze. “Stiamo lavorando con la facoltà di Architettura dell'Università di Firenze, dove alcuni studenti hanno fatto delle tesi, degli studi su Scandicci in particolar modo sulla zona dal Centro Rogers e la Greve, lungo il percorso del tram”.

Iniziativa di sicuro successo sarà la galleria del tempo che l'amministrazione comunale sta cercando di realizzare assieme a Prisma, per non dimenticare tutti i progressi che il territorio ha compiuto. “Abbiamo un archivio – continua Giorgi - insieme a Prisma e vogliamo cercare di fare un ragionamento su come era Scandicci 100 anni fa, 30 anni fa e come sarà. Una specie di galleria del tempo”.

In via Pascoli, invece, sarà data continuità al lavoro del Social Party, a tutte le associazioni del sociale ed alle scuole del territorio che avranno uno spazio in cui potranno valorizzare il lavoro che stanno portando avanti.

“Stiamo lavorando oltre che con le associazioni di categoria che sono sempre presenti, anche con il sindacato – sottolinea l'assessore - per vedere di fare un punto sulla formazione ed i centri per l'impiego. Noi abbiamo un settore che tira particolarmente e che sta dando una grande mano al territorio il lusso e la pelletteria che naturalmente non vede nella fiera nazional-popolare un punto di sbocco, perché il loro target è altro soprattutto estero. Ma grazie a loro sarebbe possibile di far capire alla gente, ai giovani che il lavoro manifatturiero è un valore e non è un lavoro di serie B”.

Un evento che raccoglie 350 espositori e che secondo le stime del comune anche in questi anni di crisi ha avuto una stabilità. Si sono modificati leggermente le tipologie di espositori, ma è rimasta comunque un importante momento di nuovi affari.

“Nella Fiera – commenta l'assessore Giorgi- una parte importante viene dai mobilieri e dalla casa, oltre che dalla parte mangiare, però ci sono anche altre attività come concessionari, mezzi agricoli. La fiera si è evoluta, si è ingrandita molto, ma ha mantenuto la sua funzione fondamentale, quella di anticipare i cambiamenti della città. La fiera come collocazione prima era dove adesso c'è il nuovo Centro, via via che la città e la sua idea di trasformazione va avanti la fiera la segue e si adatta”.

Un momento, che accomuna tutti gli scandiccesi e che dà nuove possibilità al commercio, ma come sottolinea l'assessore Andrea Giorgi concludendo la nostra chiacchierata, con una grande funzione sociale. “E difficile dare un'identità commerciale alla fiera non ne ha una. E' un fierone, ma per gli scandiccesi è l'evento principale della città in cui la gente esce, si incontra, parla. La fiera è anche elemento di forte attrattiva per Firenze e la Toscana soprattutto su Scandicci, grazie al tram che ha portato molta gente in più e molte meno macchine”.

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