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Scandicci Scandicci / Via dell'Arrigo

Scandicci, sulle colline nascerà un cimitero per gli animali

Sarà il terzo in Toscana, dopo quello fra Campi Bisenzio e Prato e Terranova Bracciolini. Un luogo dove potranno essere sepolti sia gli animali di piccola taglia come i canarini che quelli grandi come i cani

Nell'ultima seduta del consiglio comunale di Scandicci è stato approvato il progetto per la creazione di un cimitero per gli animali di affezione. Si tratta di un progetto tutto privato che sarà realizzato in un'area boschiva sulle colline di Scandicci, all'incrocio tra via dell'Arrigo e via delle Croci, in un terreno di proprietà privata di circa 61.500 metri quadrati. Solo una porzione di circa 12 mila metri quadri sarà dedicata all'attività di inumazione che sarà gestita dalla Società Spazzavento srl.

“Un progetto innovativo nel suo genere -come ha sottolineato anche l'assessore Agostina Mancini - che vede in Toscana, poche altre esperienze una fra Campi Bisenzio e Prato l'altro a Terranova Bracciolini e poche altre in Italia. Pur essendo un progetto privato, però risponde ad un esigenza collettiva, di tutti quei cittadini che possiedono un animale e che al momento della sua morte vogliono dargli un luogo dove riposare che non sia una discarica”.

Prima dell'approvazione in consiglio comunale sono state svolte tutte le verifiche necessarie sia dal punto geologiche che sanitario ed anche paesaggistico.

Il cimitero prevede la realizzazione di un'area di inumazione che sarà realizzata con l'utilizzo di 'materiali revesribili” ,senza intaccare il sottobosco evitando scavi e sbancamenti. I materiali usati saranno principalmente legnosi, non ci sarà cemento. Le postazioni saranno circa 800 per gli animali di grande taglia e 165 circa per quelli di piccola taglia. Quindi troveranno un posto dove riposare sia i canarini che i cani di grande taglia e tutti quegli animali da casa. Un'altra particolarità è che non ci saranno tombe, ma una pallina di legno con nome e data ad indicare il luogo di sepoltura.

I restanti 49 mila metri quadri saranno sistemati a parco, con percorsi pedonali realizzati mediante la ripulitura del sottobosco o il recupero di sentieri già esistenti, piccoli potenti di legno, un cancello principale di ingresso in legno con una segnaletica e un'area sempre vicino all'ingresso destinata alla sosta degli autoveicoli.

Sui tempi ed i modi ancora ci sarà da aspettare in quanto ci sono gli ultimi da fare, ma l'approvazione in consiglio comunale del progetto e dello schema di convenzione è già un passo avanti.

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