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Scandicci, trovata chiazza rossa nel fiume Greve: è l'alga 'sanguinea' | FOTO

Le chiazze sono da imputare a un'alga che può moltiplicarsi considerevolmente fino a formare un denso strato rosso. Il fenomeno visivo è appariscente e, a prima vista, potrebbe essere attribuito a sostanze inquinanti

Negli ultimi giorni numerose segnalazioni sono giunte all’Agenzia regionale per la protezione ambientale della Toscana (Arpat) a causa di una chiazza rossastra presente nel fiume Greve dentro il comune di Scandicci.  

Gli operatori ARPAT hanno effettuato un sopralluogo prelevando alcuni dei campioni di materiale, riscontrato in un’ansa del fiume nelle vicinanze del ponte XXVIII settembre.

Dagli esami è stato accertato che il fenomeno è dovuto a una estesa presenza di 'Euglena sanguinea', alga microscopica unicellulare che contiene particolari pigmenti che divengono di colore rosso con temperature elevate.

greve-2-2L’alga in condizioni favorevoli (sostanza organica, ristagno d’acqua temperatura ) può moltiplicarsi considerevolmente fino a formare un denso strato rosso che vira al verde quando la temperatura si abbassa. Il fenomeno visivo è appariscente e, a prima vista, potrebbe essere attribuito a sostanze inquinanti.

“In letteratura – fa sapere l’Arpat - è riportato che l’alga può produrre un composto tossico per alcuni pesci ma soltanto se in concentrazione particolarmente elevata. Gli operatori ARPAT hanno constatato che non erano in corso morie di pesci ed erano presenti diverse nutrie sull’alveo del fiume. E’ possibile che nei prossimi giorni il fenomeno si ripeta e si estenda”.

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