Passerella Badia a Settimo -San Donnino, trovato l'accordo
L’opera avrà un finanziamento di 3 milioni e mezzo di euro da parte di Rete Ferroviaria Italiana. Il progetto è stato approvato dalla Giunta provinciale questa mattina
Trovato l'accordo per realizzare la passerella tra Badia a Settimo e San Donnino. L'opera sarà finanziata con 3 milioni di euro e mezzo da parte di RFI.
L'accordo è stato approvato questa mattina con la firma della convenzione che fissa i modi ed i tempi necessari alla realizzazione della passerella pedociclabile.
Un'opera fondamentale per il collegamento delle due sponde e dei due territori, tassello cruciale della mobilità metropolitana, scavalcando l’Arno, metterà in comunicazione la piana di Settimo con la stazione ferroviaria di San Donnino, collegandola con Firenze in appena 13 minuti.
La passerella sarà lunga 185 metri e sarà realizzata su due campate con sezione variabile e sarà posizionata dove un tempo ne esisteva una in legno e un sistema di trasporto tramite traghetto.
“L’approvazione della convenzione con Ferrovie è una grande vittoria per il territorio ed è il momento che aspettavamo da più di un anno – afferma Marco Gamannossi, assessore alle Infrastrutture della Provincia di Firenze –. Questo atto premia la tenacia con cui abbiamo affrontato questo percorso tutt’altro che facile, portato avanti insieme ai cittadini”.
La struttura rientrava negli accordi stipulati nell'agosto 2011 come opera di compensazione per il lavoro dell'Alta Velocità di Firenze, poi per disguidi e problemi ci sono stati ritardi. Sulla questione si è tanto scritto e discusso e le amministrazioni comunali interessate e la stessa Provincia si sono impegnati perché il progetto partisse.
“Nel ringraziare le amministrazioni comunali di Scandicci, Lastra a Signa, Signa, Campi Bisenzio per l’impegno che hanno portato avanti assieme a noi – continua l’assessore Gamanossi – voglio davvero esprimere gratitudine anche ai 2.100 cittadini che hanno aderito alla petizione popolare lanciata in primavera, il cui successo è stato determinante per centrare l’obiettivo e sbloccare i finanziamenti”.
Nella convenzione, le ferrovie si impegnano ad erogare il 30% dell'importo complessivo entro 90 giorni, il 10% all'approvazione del progetto esecutivo, il 50% alla consegna dei lavori ed il residuo 10% a collaudo dell'opera.
